7 commenti su “Pubblica i post su Facebook con Wordbook plugin”

  1. che significa “ha dichiarato di non volerlo implementare ulteriormente”? forse volevi direche “ha deciso di non volerlo sviluppare ulteriormente”? io non sopporto questo abuso della parola “implementare” che va tanto di moda adesso.

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    • è una terminologia che mi porto dietro dal lavoro che faccio XD ormai nelle grandi aziende tra poco nn si parlerà neanche piu italiano, ma solo con termini importati dall’inglese

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  2. mi occupo anche io di informatica, da più di quindici anni, e mi pare che “implementare” abbia avuto una grande diffusione direi solo da uno o due anni, soprattutto tra giovinetti agli inizi dei loro esperimenti.

    è una parola che non significa niente (a dire il vero significherebbe “realizzare materialmente una certa funzionalità”, “mettere in pratica o installare qualcosa in un determinato contesto” eccetera).

    il suo uso è sbagliato non perché derivi inglese (tra l’altro leggo molta letteratura tecnica inglese e rarissimamente trovo “to implement”), ma proprio perché viene usata come wildcard semantica : quando uno non sa cosa dire o come dirlo, dice “implementare”, magari per non fare la brutta figura di dover dire “non so come mettere in pratica questa cosa”. uno dice “come implemento questa cosa?” e si sente fico. è la supercazzula brematurata, ma prendendosi sul serio.

    forse in questo post si sarebbe potuta dire la sana, semplice verità: dato che probabilmente il programmatore, l’autore di questo plugin, come tutti noi, ha anche anche altre cose da fare nella vita non ha tempo né voglia per *sviluppare* ulteriormente il plugin ma può darsi che possa rispondere alle email di quelli che hanno problemi a farlo funzionare se non sono proprio degli imbranati totali.

    dire “implementare” è come farsi il nodo della sciarpa a “U” perché lo fanno tutti (nonostante ripari meno collo e gola del nodo semplice che si è sempre usato), è come dire buona giornata invece che buon giorno, come dire “settimana prossima” invece che “*la* settimana prossima”, come usare il “piuttosto che” nella forma non avversativa, cioè al posto di “oppure”. è appiattirsi su una moda.

    in sostanza è *farsi* programmare invece di programmare e rinunciare a cercare il significato delle parole.

    chi parla male, pensa male, e vive male, diceva Moretti. prima di lui, don Milani diceva che l’operaio fa l’operaio perché conosce cento parole, mentre il padrone ne conosce mille. non sarà apprendere da un giorno all’altro la centonunesima parola, “implementare”, che farà la differenza; anzi, farà peggio, perché in quanto wildcard farà da “tappo” alla conoscenza di altre parole: so dire “implementare”, ed erroneamente credo che non mi serva sapere altro.

    ora, io capisco benissimo che “implementare” ti sarà sfuggito e che dietro non ci sono tutti i pipponi mentali che ho fatto io, ma ti invito comunque caldissimamente e con la massima cordialità, per dare un contributo affinché tutti si viva un po’ meglio, a modificare il tuo post scrivendo “sviluppare”, oppure (nota: “oppure”, non “piuttosto che”) “portare avanti il progetto”, oppure “aggiungere altre funzionalità”.

    grazie dell’ospitalità.

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    • condivido appieno la tua analisi, forse un linguaggio piu semplice rende le cose piu’ semplici per tutti, anche per chi “tecnico” non è. di sicuro non è utilizzato per darsi un tono, sarebbe proprio il luogo sbagliato questo blog ;)

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  3. ciao :) ottimo post, mi è davvero servito e penso di aggiungere questo plugin nel mio sito.
    Grazie, se ti va passa a visitarlo:
    mypcworld.hellospace.net

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  4. vorrei pubblicare, tramite wordbook, i post del mio sito su una pagina facebook, e non sul mio profilo. Secondo te è possibile?
    grazie mille

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