Amon Saga 2:La Fine del Sentiero – Intervista esclusiva a Paola Boni

Amon Saga 2: La Fine del Sentiero uscito nelle migliori librerie a fine Maggio 2011, conferma il grande successo ricevuto dal primo volume della saga intitolato “L’Evocatore”. L’autrice del romanzo fantasy Paola Boni ha gentilmente offerto una intervista esclusiva a ComeFaccioPer.it rivelando curiosità riguardo l’Amon Tour, aspetti inediti e progetti futuri della sua opera.

D: Si attendeva da tempo un seguito ad Amon Saga: L’evocatore; nel secondo capitolo di cosa si parlerà?

R: Nella Fine del Sentiero ritroviamo Daniel che, dopo aver deciso di trovare i cinque templi del Sentiero dell’Evocazione ed evocare i demoni Nobili dormiente al loro interno, è finalmente giunto alla fine del suo viaggio. Non saranno però le risposte che cerca ad attenderlo né la possibilità di liberarsi dell’opprimente presenza del demone Baal, ma una verità che distruggerà per sempre il suo mondo e la sua vita.

D: Ci sono eventi particolari, delle coincidenze “magiche” accaduti durante la stesura del libro?

Mi è capitato spesso camminando per strada o viaggiando in treno di imbattermi in luoghi o oggetti che avevo avuto modo precedentemente di descrivere nel romanzo, strappandomi un sorriso o un’esclamazione. Ci sono state, però, delle occasioni in particolare che mi hanno colpita in maniera molto forte: a volte scrivendo dell’Antica Foresta e della Dea, al chiuso nella mia stanza, mi è capitato di avvertire dei profumi così intensi da sentirmi come trasportata all’interno della foresta stessa, ritrovandomi poi con gli occhi gonfi di lacrime per l’emozione. Credo di aver provato in quei momenti alcune delle sensazioni più belle e intense legate alla mia scrittura.

D: Durante l’Amon Tour che ha fatto tappa in tutta Italia, quali tipi di domande ti hanno rivolto i tuoi fan?

R: Durante il Tour ho notato una particolare curiosità su quelle che sono le fonti di ispirazione del romanzo, come ad esempio la cabala per la demonologia e l’antico e nuovo paganesimo per la parte druidica, o su come realizzo le scene di combattimento che mi diverto a simulare con alcuni dei pugnali della mia collezione per riuscire poi a descriverle in maniera più precisa. Un’altra domanda che mi rivolgono spesso è se ho mai giocato a World of Warcraft o a un qualsiasi gioco di ruolo (a causa del fatto che l’ambientazione di Amon viene spesso vista come adatta proprio a un GDR) cosa che purtroppo non ho mai avuto occasione di fare, ma che mi piacerebbe davvero molto.

 

D: Quale è il personaggio preferito dai lettori?

R: Il personaggio che ha riscosso il maggior successo è senza dubbio Baal. Quello che i lettori mi hanno detto aver apprezzato di più sono le continue battute tra lei e Daniel e i suoi continui scherzi ai danni dell’evocatore per cercare di non pensare al fatto che, a causa del patto che li lega, non può dare libero sfogo alla sua natura demoniaca.

D: Un aggettivo che descrive Daniel secondo te.

Un aggettivo adatto a Daniel è senza dubbio “spaventato”. Nonostante cerchi di usarli sempre a fin di bene, Daniel teme la natura malvagia dei suoi poteri così come teme la presenza che pian piano si sta facendo strada dentro di lui e che lo porterà a commettere errori irreparabili.

D: Un aggettivo che descrive Baal

Baal invece la definirei senza dubbio una creatura ambigua. Sebbene sembri molto umana in certi suoi atteggiamenti, è pur sempre un demone e come tale nasconde molti segreti e non sempre i suoi veri intenti sono chiari.

D: Un aggettivo che descrive Claire

L’aggettivo adatto a Claire è testarda. Per quanto sia sempre stata ostacolata non ha mai rinunciato al suo diritto di diventare druida né alla sua amicizia con Daniel che ha sempre difeso con testardaggine contro chi lo definiva una minaccia.

D: Un aggettivo che descrive il druido Connor

Altro personaggio importante è il druido Connor che definirei un personaggio estremamente fedele. Non solo si dimostra essere un amico sleale, ma ha una fede totale nella Dea e nella gilda dei druidi così come nel suo ruolo all’interno di essa. A volte, però, questa sua fedeltà lo porta anche a compiere degli errori come il giudicare Daniel non per le sue azioni, ma semplicemente per la natura maligna dei suoi poteri.

D: Sogni i personaggi dei tuoi libri? I sogni sono fonte di ispirazione?

Io sogno spesso i miei personaggi, a volte anche ad occhi aperti. Sono parte di me e della mia vita, entità che mi accompagnano in ogni momento, ricordandomi il motivo delle mie scelte e della mia passione. Per me i sogni sono una fonte di ispirazione immensa che mi permettono di attingere alla parte più profonda di me non solo per creare storie, ma anche per trasmettere, attraverso di esse, tutte le emozioni e le sensazioni che mi porto dentro.

D: Hai progetti futuri riguardo Amon Saga?

Oltre alla prima trilogia di romanzi ci sono diversi progetti legati al mondo di Amon come ad esempio video in grafica 3D (il primo a essere stato pubblicato è proprio il booktrailer della Fine del Sentiero http://vimeo.com/24610048) realizzati dalla bravissima Sara Lazzeroni e il manga di cui ho scritto la sceneggiatura e che verrà illustrato da Karim.
Il manga non è un adattamento dei romanzi, ma è stato concepito per poter essere letto autonomamente e allo stesso tempo per fare da collegamento tra il primo e il secondo volume della saga di romanzi. L’uscita è prevista per fine Ottobre e verrà presentato ufficialmente all’AmonDay che si terrà al prossimo Lucca Comics e durante il quale verranno svelate altre novità legate a progetti futuri.

 

Sito ufficiale: http://amonsaga.com/

Le immagini dell’articolo sono dell’illustratrice Sara Florenza.

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